sabato 11 ottobre 2003

Inizio Corsi di lingua russa e italiana

Informazione sui corsi di lingua russa:

1) Primo livello ( principianti) incontri bisettimanali di 75 minuti ciascuno, il lunedì e il mercoledì alle ore 19. La lezione di lunedì 13 è la seconda. Impartisce le lezioni un'insegnante italiana, laureata in russo. Chi intende iscriversi s'affretti!
2) Livello avanzato. Le lezioni ( della durata di 75 minuti)
hanno luogo di martedì e venerdì ( orario passibilie di variazioni), alle ore 19. Le lezioni sono tenute da un'insegnante di madrelingua russa, laureata in lingua e letteratura russa. Martedì 14 ottobre avrà luogo la prima lezione.
Chi desidera, prima di iscriversi, può assistere ad una o due lezioni di entrambi i livelli.
3) Ricordiamo inoltre che è possibile frequentare un breve corso propedeutico gratuito (lettura dell'alfabeto cirillico , apprendimento della fraseologia quotidiana più usata e di alcune strutture di base. Il corso consta di 5 lezioni.
CORSO D'ITALIANO PER STRANIERI
attualmente si svolge di sabato, dalle ore 8,30 alle 9,45.
CORSO D'UNGHERESE
Non è stato ancora avviato per insufficienza d'iscritti
CORSO DI CECO
non ancora avviato per insufficienza di iscritti
CORSO DI CINESE
Non ancora avviato per insufficienza di iscrizioni.
3).

lunedì 22 settembre 2003

russo, ceco, ungherese

Stanno per partire i corsi di lingua. L'appuntamento con gli interessati è fissato per lunedì, 6 ottobre, alle ore 18,45 presso la sede dell'associazione in via Selvatico 21. Per informazioni 0434/21674.

L'inglese attraverso la letteratura








Riflessioni sulla lingua e la cultura inglese attraverso testi letterari e non.
Corso di conversazione in dodici incontri tenuto da Fiorina Malacart a partire da Gennaio 2004. Per informazioni 0434-21674. Email: italia-russie@libero.it

L'invocatrice degli dèi

La sciamana Nadja Stepanova all'Auditorium Concordia, Pordenone
giovedi 25 Settembre h 17.30

Lo sviluppo della scienza che si appropria di sempre maggiori porzioni di realtà e fornisce alla nostra società i mezzi tecnologici per rapportarvisi porta spesso con sé anche una tendenza di segno opposto, un desiderio di attingere al reale senza strumenti di precisione, attraverso un rapporto sensitivo, un contatto diretto con i fenomeni naturali.
Assistiamo oggi ad un fiorire, come mai prima d'ora, di terapie, discipline spirituali, pratiche della mente e del corpo alternative e di provenienza esotica, o di revival e celebrazioni di riti in cui il trasparente rivestimento cristiano rivela antichissimi culti legati alla madre terra.
Tra le pratiche magico-religiose che si vanno diffondendo in Occidente, una delle più suggestive è l'antichissima arte sciamanica che oggi ha ripreso vigore in Siberia, dopo il lungo letargo al quale il regime sovietico aveva condannato ogni forma di culto e religione.
La parola sciamano (saman) viene dalla lingua parlata da una tribù mongola della Siberia, i tungusi, e designa appunto la persona dotata del potere eccezionale di penetrare nella realtà oltre il mondo quotidiano e visibile e di entrare in contatto con entità spirituali dalle quali riceve la facoltà di predire il futuro, scongiurare i pericoli, guarire dalle malattie.
Ma ciò che in questa disciplina probabilmente più affascina i contemporanei ed è alla base della diffusione di centri di studi sciamanici nel mondo occidentale ed anche in Italia, è il particolare rapporto degli sciamani con le forze della natura: il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra non sono solo energie fisiche, ma anche forze primordiali del crescere, del morire, della continuità e del cambiamento. Chi sa accostarsi a queste forze con sacrale rispetto, trae da esse energia vitale e un senso più profondo dell'esistenza.
A raccontare la nascita della sua vocazione e la sua concreta esperienza sciamanica verrà giovedì 25 settembre all'Auditorium Concordia di Pordenone, Nadja Stepanova, proveniente da Ulan Ude, capitale della repubblica buriata.
Nadia è la presidente degli sciamani siberiani ed è spesso invitata in Europa a dirigere seminari di studi . Chi l'ha incontrata racconta che essa è dotata di una straordinaria energia che si irradia sui suoi interlocutori.
Tale energia si è manifestata concretamente nell'opera che essa ha intrapreso a favore dei bambini di Ulan Ude dove ha aperto un istituto per l'infanzia abbandonata.
Nella Russia post-comunista il fenomeno dei bezprizorniki, i bambini senza famiglia che si sono riuniti in bande e vivono sulla strada è divenuto macroscopico.
Alla conclusione dell'incontro, che prevede anche un dialogo con il pubblico, Nadia farà un rito propiziatorio.