mercoledì 25 febbraio 2015


                              Giovedì, 26 Febbraio, ore 18, Biblioteca Civica 
                                                   GOGOL' ALL'OPERA
                                LE 'ANIME MORTE' DI RODION SCEDRIN     
                                               a cura di Anna Giust


         Quarto ed ultimo appuntamento, domani, con il ciclo "Gogol all'opera". Anna Giust
         ci parlerà di un compositore contemporaneo, Rodion Scedrin e della sua opera "Le
         anime morte", mise en musique del celebre romanzo gogoliano.
         Questo (che fu composto in gran parte a Roma tra la fine degli anni 1830 e l'inizio dei
        '40) narra le avventure di un disinvolto consigliere di stato che escogita un sistema per
        accumulare una piccola fortuna: proporre ai proprietari terrieri di una sperduta provincia
        di vendergli le anime morte( i contadini defunti durante l'anno. Poichè lo stato registra le
        morti solo alla fine dell'anno, essi figurano ancora vivi e quindi lui potrà vantaggiosamente
        ipotecarli


         Nell'immagine l'ncontro di Cicikov, Il consigliere di stato, con la proprietaria Korobocka.


mercoledì 18 febbraio 2015


                                   " Il naso" di Gogol' musicato da Sostakovic 
                                     giovedì, 19 febbraio, ore 18, Biblioteca Civica
                                                   relatrice Anna Giust

Terzo appuntamento,  domani, del ciclo "Gogol'all'opera". E' di scena il racconto "Il Naso", storia dell'assessore di collegio Kovalev che svegliandosi un mattino e tastando il naso alla ricerca di un promettente foruncolo, non lo trova più al suo posto.
Corre a denunciarne la scomparsa alla polizia e a mettere un annuncio sui giornali, e si imbatte poi nella sua appendice che passeggia disinvoltamente per il Nevskij nelle vesti, impunturate d'oro, di un consigliere di stato.
Alla fine di una serie di peripezie e tentativi di recupero falliti, il naso rientrerà nella sede originaria.
Anche in questo racconto, come nel precedente, si intrecciano elementi fantastici (qui nella dimensione del grottesco, dell'assurdo) con la realtà, gettando tuttavia un'ombra cupa su una Pietroburgo popolata di guardiani gendarmi e činovniki (funzionari statali di vario grado), inquadrati in una rigida gerarchia burocratica e preoccupati di scalarne i vari gradi.

 Nel 1928 il racconto fu musicato da Dmitrij Sostakovic che ebbe librettisti d'eccezione
Di tutto ciò ci parlerà Anna Giust domani, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica.
      
                     

giovedì 12 febbraio 2015

Gogol' all'opera

COMUNE DI PORDENONE
BIBLIOTECA CIVICA
ASSOCIAZIONE ITALIA-RUSSIE

GOGOL ALL'OPERA
a cura di Anna Giust
giovedì 5 febbraio
Gli stivaletti di Pëtr I. Čajkovskij 1874

giovedì 12 febbraio
La notte di maggio di Nikolaj A. Rimskij-Korsakov 1880

giovedì 19 febbraio
Il naso di Dimitrij D. Šostakovič 1930
  
giovedì 26 febbraio
Le anime morte di Rodion Ščedrin 1977

Sala Conferenze "Teresina Degan" - ore 18.00 

"Gogol’ all’opera” è un ciclo di proiezioni guidate di quattro opere russe legate alla tradizione della cosiddetta Scuola dei Cinque – la scuola nazionale russa, e a quella dei loro eredi nel XX secolo, quali Dimitrij Šostakovič (1906 - 1975) e Rodion Ščedrin (1932). Il titolo si rifà al precedente ciclo “Aleksandr S. Puškin all’opera”, presentato in biblioteca nel 2013, ma con un altro protagonista quale fonte letteraria.
Primo filo conduttore di questo ciclo è quindi la produzione di questo autore, le cui origini e reminiscenze ci permettono di capire il forte legami che ancora oggi lega la cultura russa a quella ucraina.

L’approccio alla produzione letteraria di questo autore è condotto attraverso il filtro della musica, e in particolare attraverso una porzione fondamentale della storia della musica russa – dell’opera in modo particolare – nell’Ottocento fino al Novecento avanzato, meno nota al grande pubblico rispetto ad altri classici del teatro musicale russo.

Sarà messo in evidenza il modo in cui alcuni tra i principali esponenti della tradizione e dell’avanguardia russa hanno interpretato i capolavori di questo autore del XIX secolo, rimaneggiandone temi e valori secondo climi culturali diversi ed estetiche proprie.

Ciascun’opera sarà introdotta e accompagnata da una spiegazione contestualizzante, mirata a far cogliere al pubblico i tratti salienti e il significato di alcuni dei punti più interessanti dei singoli melodrammi, in relazione al contesto in cui questi furono prodotti.

Le opere saranno trasmesse in forma audio-video lingua originale, secondo la più aggiornata prassi esecutiva operistica, sottotitolate in italiano o inglese per favorire una facile fruizione da parte di un pubblico non russista. Non saranno riprodotte in forma integrale, ma in una selezione dei brani più significativi.

Il ciclo è rivolto a un pubblico di appassionati e studiosi di cultura russa, ma anche a interessati e curiosi che si accostino per la prima volta a questa realtà.


giovedì 12 febbraio, ore 18, Biblioteca Civica

La notte di maggio di Nikolaj A. Rimskij-Korsakov 1880
relatrice Anna Giust

               Nuovo appuntamento oggi con l'opera di Gogol' musicata da grandi compositori russi.
               Il racconto che  fa parte della raccolta Veglie alla fattoria presso Dikanka si intitola   
               Notte di Maggio ovvero l'annegata. Narra dell'amore tra un giovane cosacco e una bella
               fanciulla, amore insidiato dal padre del ragazzo. La vicenda ha per sfondo il paesaggio
               notturno di Dikanka,animato da fanciulli e fanciulle in festa.
               La notte cancella il confine tra mondo magico e reale e sarà proprio una figura sognata,
               una rusalka, a volgere la storia verso un lieto fine