mercoledì 12 dicembre 2018

Poesia ed immagine a confronto



                                                          Martedì 18 Dicembre, ore 18
                                                                 Via Selvatico 21
                                                               presentazione del libro
                                                       di Laura Gorgato e Silvio Vicenzi


                                                                   Si dispiega
                                                                  calmo
                                                                 il vasto paesaggio dell'anima
                                                                 nel bianco silenzio.
                                                                                (Veste d'inverno)




                     Il libro è composto da versi ed immagini a confronto. Entrambi celebrano
                  la natura della quale gli autori sono amanti e difensori. I versi aerei di lei sembrano 
                 quasi impigliarsi nelle immagini arboree  da lui create riducendo gli alberi alla loro 
                 essenza di rami protesi verso il cielo e radici confitte in terra, quasi a simboleggiare
                 la condizione umana.

                 La serata si concluderà con gli auguri di Natale ed un rinfresco


venerdì 14 settembre 2018

IL RUSSO A PORDENONE



                                                       OTTOBRE-APRILE 2018/19



                                               Sasha e Jura  Serovy,  V.A. SEROV 1899


Con l'inizio del mese di Ottobre riprende l'attività dell'associazione che, oltre ad un programma culturale di cui daremo via via informazione, riprende le lezioni di russo ai livelli A1-B2  e vara  corsi di preparazione agli esami di certificazione corrispondenti.
Lunedì, 1 ottobre, dalle ore 18,45 alle 19,30 incontreremo chi desidera iscriversi alle lezioni per definire insieme orario e giorno di frequenza alle stesse.
Per informazioni : italiarussie@gmail.com     o    328 32 72 239

domenica 6 maggio 2018

Aleksandr Blok, la poesia, la vita.

                         
                                                                                   relatrice Olga Ratnikova

                                   venerdì, 11 Maggio 2018, ore 18,30, Via Selvatico 21, Pordenone
                                                     


A,Blok (1880-1921)


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E ogni sera all'ora stabilita
(o è soltanto un sogno?)
una figura di fanciulla avvolta di seta
si muove nella nebbiosa finestra
e passando fra gli ubriachi lentamente,
sempre senza compagni, sempre sola,
esalando nebbia e profumi,
va a sedersi vicino alla finestra
...........................................
E avvinto dalla strana vicinanza
guardo di là dalla scura veletta
e vedo un riva incantata
e un'incantata lontananza

"La sconosciuta", 1906



La figura femminile evocata in questi versi è l'immagine dell'eterno femminino, l'essenza della femminilità incarnata di volta in volta in una prostituta, in una misteriosa sconosciuta, in una donna ideale, fino ad assumere  ( secondo la concezione platonica del filosofo contemporaneo Vladimir Solov'ev) le sembianze di Sofia, l'eterna Sapienza, anima del mondo. Per poi in seguito divenire   anima della Rivoluzione cui il poeta idealmente aderisce
.Di Aleksandr Blok, della sua poesia e della sua breve, ma intensa vita, ci parlerà Olga Ratnikova, pietroburghese come il poeta. Olga si è laureata in Germanistica e Critica Letteraria all'università di Pietroburgo e ha condotto studi di Slavistica e Filosofia presso l'Università di Vienna.



domenica 15 aprile 2018

COS' E' STATA L'URSS? SENTIMENTI PRO E CONTRO, NELLA PROSA RUSSA D'OGGI A CENT'ANNI DALLA RIVOLUZIONE

Venerdì, 20 Aprile, ore 17,30
Via Selvatico 21, Pordenone

Relatrice: Gina Pigozzo Bernardi

   
 Raffigurazione della  "Domenica di sangue" (22 Gennaio 1905) quando la guardia 
                imperiale cosacca sparò sulla folla inerme che andava al Palazzo d'Inverno a portare
                una supplica allo zar Nicola II.



Nel centenario della Rivoluzione d'Ottobre (1917-18), la relatrice individua nella prosa russa degli ultimi 20 anni sentimenti e riflessioni su questo straordinario evento che, con la nascita dell'Urss, ha condizionato la storia mondiale per  oltre settant'anni: rimpianto o indifferenza,  ammirazione o critica, senso di grandezza o smarrimento? Quali sono gli stati d'animo degli scrittori russi che, direttamente o indirettamente sono stati coinvolti dall'edificazione sovietica o/e dal dramma del suo crollo?
                  



domenica 8 aprile 2018

CONCERTO DI ROMANZE E CANZONI RUSSE


Venerdì, 13 Aprile 2018, ore 20,45
Via Torricella 2, Pordenone


                                                    Lilija Kolosova e Fabrizio Furci


   La realizzazione del concerto è frutto di una collaborazione tra la nostra associazione, il                      Circolo della Cultura e delle Arti e l'associazione "Salvador Gandino". Esso sarà ospitato                     presso la sede di quest'ultimo, in Via Torricella 2, Pn.
  Gli esecutori saranno la giovane mezzosoprano russa Lilija Kolosova e il maestro di chitarra  classica Fabrizio Furci i quali  proporranno un pot pourri di canzoni che vanno dalla romanza alla canzone tzigana, alla poesia trasposta in musica al canto di guerra, tutti generi ancora ancora oggi molto frequentati   in Russia.
 La romanza che fu molto in voga in Europa a cavallo fra ottocento e novecento, ha mantenuto la sua popolarità grazie anche al fatto che in essa si realizza l'incontro tra i versi di grandi poeti e la musica di compositori quali, per citarne alcuni Caikovskij, Rachmaninov, Glinka. A quest'ultimo si deve la trasposizione musicale della poesia puskiniana Vi ho amata, l'amore forse ancora in cui il poeta si congeda con tenera ironia dalla donna amata.
Un esempio di poesia in musica più vicino ai nostri giorni è dato dalla canzone E alla fine io dirò.. su versi della poetessa Bella Achmadulina (1937-1910) dove si tratta di un altro addio d'amore, un po' più dolente e amaro.
Del genere della romanza fanno parte anche le canzoni tzigane, molto in voga alla fine dell'ottocento, ma ancora molto amate per la loro carica di passione e il ritmo travolgente.
Tra le canzoni di guerra ( si tratta della "grande guerra patriottica" del 1940-45 che è rivissuta dai Russi come un'epopea nazionale) verrà eseguita  Notte scura nella quale si contrappongono la fredda ventosa steppa irta di agguati e l'immagine di un caldo focolare domestico che infonde nel soldato la forza di resistere.

domenica 18 marzo 2018

Laura Pagliara presenta l'opera di Andrej Astvacaturov

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                                    ANDREJ ASTVACATUROV (1969 Leningrado)

Venerdì 23 Marzo 2018, ore 18, in Via Selvatico 21, terzo ed ultimo incontro con la giovane letteratura russa. Laura Pagliara ci parlerà di Andreij Astvacaturov, uno dei più brillanti scrittori della generazione nata ed educata in Unione Sovietica e destinata a vivere nella nuova Russia.
Nipote di Viktor Zhirmunskij, grande filologo, linguista e critico letterario russo e sovietico (1891-1971), filologo lui stesso e specialista di letteratura anglo-americana, nelle sue opere ( Naked people (2009), Il museo dei fetidi (2010), Astvacaturov ritorna alla sua infanzia leningradese raccontando con sentimentale ironia un mondo destinato a scomparire a breve. Esso è visto dall'interno, con gli occhi e la mente di un bambino dove realtà ed esperienza emotiva si sovrappongono fornendo una lettura appassionata ed insieme documentaristica. Apparentemente libri di facile recezione, ma di profonda indagine sull'esistenza, essi sono pieni di calembour, citazioni, riferimenti e rimandi ad altre opere letterarie; in essi l'autore ingaggia spesso un ipotetico dialogo col lettore, interrogandolo, anticipandone la reazione, mettendolo in guardia da affrettate interpretazioni.
L'ultima sua opera. L'autunno nelle tasche (2015) muove anch'essa da ricordi infantili per seguire l'autore nella sua vita adulta pubblica ( di docente di letteratura) e privata, nella sua esperienza di viaggio in Europa, soprattutto in Italia e a Parigi.
All'Italia, anzi a Capri, Astvacaturov ha dedicato alcuni racconti nella raccolta a più mani  L'isola incantata.


















sabato 3 marzo 2018

LO "STATO" di TRASNISTRIA








La  Repubblica Moldava di Trasnistria è uno staterello non riconosciuto  sulla riva sinistra del fiume Dniester sorto nel 1990, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. E' una repubblica presidenziale, la cui capitale è Tiraspol ( 130.000 ab.) Tale città,  che dal 1929 al 1940 fu la capitale della Moldavia, fu fondata nel 1792 su indicazione di Aleksandr Suvorov. Oggi essa concentra,  nelle sue università  musei, e teatri,  tutto il potenziale economico-finanziario, culturale e scientifico del paese, che vive tuttavia  anche di traffici di vario genere  al confine con l'illegalità, barcamenandosi tra busti di Lenin e simboli comunisti e l'aspirazione ad uno stile di vita po-evropejski,( all'europea).
Gli abitanti della Transnistria , circa 500.000, si dividono in parti uguali tra moldavi, ucraini e russi.
 Questo è  il paese ( ed era anche la sua patria)  in cui  Nikolaj Lilin  ambienta  Educazione Siberiana, il libro in cui racconta le gesta dei criminali siberiani che l'Unione Sovietica confinava nella regione.
Della Trasnistria, della sua vita , delle sue aspirazioni ci parleranno Martina Napolitano e Marco Carlone  autori di un reportage su questa parte del mondo, a noi così vicina e pur tanto sconosciuta.
L'appuntamento è per venerdì', 10 Marzo, ore 20,45 presso la libreria Quo Vadis di Pordenone che Italia-Russie ringrazia per la collaborazione..

martedì 20 febbraio 2018

ZACHAR PRILEPIN : lo scrittore, l'uomo


                            immagine del monastero delle isole Soloveckie

Venerdì, 23 Febbraio, alle ore 18, presso Italia-Russie (Via Selvatico 21), si terrà il 2° incontro con la giovane letteratura russa: l'argomento sarà l'opera di  una delle figure più interessanti  del panorama letterario attuale, Zachar Prilepin, quarantatreenne, nativo della provincia di Rjazan, che, oltre ad una considerevole quantità di romanzi e racconti, molti dei quali hanno ottenuto premi prestigiosi, ha al suo attivo una vita ricchissima di attività e avvenimenti: dalla partecipazione alla guerra in Cecenia, alla adesione al partito fuorilegge Nazional-Bolscevico di aperta e dura opposizione a Putin-, al sostegno dei ribelli del Donbass, alla redazione del periodico Novaja gazeta,, al compito infine di padre di numerosa prole.
Tra le sue opere, tradotte in 11 lingue, forse la più notevole, non solo per numero di pagine (800),  è Monastero che per tema e respiro è stato avvicinato ad Arcipelago Gulag di Solzenicyn e ai Racconti della Kolimà di Varlam Shalamov. Narra infatti la vita dei detenuti nel gulag (ante-litteram), creato agli inizi degli anni '20 dal neonato regime sovietico, nell'arcipelago delle Solovki (Nel Mar Bianco, al largo della Finlandia), sede di un antico monastero. Come ha dichiarato lo stesso autore, in quest'opera non si parla esclusivamente di detenuti politici, ma soprattutto di detenuti comuni e del tentativo, fallito, da parte del neonato regime sovietico, di forgiare un uomo nuovo attraverso un sistema non esclusivamente punitivo, ma che comprendesse anche momenti rieducativi.
Di questa storia vera e coinvolgente ci parlerà Laura Pagliara che ha inviato il suo autore ad una delle recenti audizioni di Pn,legge,it.
Ricordiamo che Laura Pagliara, traduttrice dal russo e dall'inglese, cura per il suddetto festival gli incontri con gli scrittori stranieri.











giovedì 11 gennaio 2018





                                       VENERDI 26 GENNAIO, LAURA PAGLIARA         
                                                                    presenta
                                                        ALEKSEJ NIKITIN

                              Картинки по запросу алексей Никитин, писатель'   

            Sarà questo il primo di un ciclo di tre incontri sulla giovane letteratura  russa tenuti 
           da Laura Pagliara, russista e traduttrice. Avrà per tema l'opera di Aleksej Nikitin( 1967),
           scrittore ucraino in lingua russa, autore di numerosi racconti e romanzi ambientati nell'
           Ucraina di un passato, talvolta mitico e lontano, ma più spesso quello recente degli 
           ultimi decenni dell'impero sovietico.
           Nikitin, di formazione fisico ed ex brillante uomo d'affari, ora si dedica esclusivamente  
           alla letteratura e al giornalismo sul web. Tra le sue opere più importanti i romanzi 
           "Mahjong",  "Istemi  e "Victory Park"( questi ultimi due tradotti dalla relatrice)

           Laura Pagliara, che oltre che dal russo, traduce dall'inglese e dal tedesco, collabora a
           Pordenonelegge.it dove cura gli incontri con gli autori stranieri ed anche - con lo stesso
          ruolo - al premio Hemingway di Lignano Sabbiadoro.

















sabato 6 gennaio 2018

GENNAIO 2018 -PROGRAMMA

                                Il giardino della nonna                 Vasilij Polenov ( 1844-1927) 

           
                                              RUSSO E CINESE A PORDENONE
                                                     
                                                                    RUSSO

    Nuovo corso di russo per principianti, di 40 ore , dalla seconda metà di                   gennaio.  Incontro con gli interessati: mercoledì 17.02.18,  dalle ore 18,30               alle 19,15, Via Selvatico 21.

   Sarà possibile aggiungersi ai gruppi intermedio e avanzato già avviati.

    Il Russo in azienda, corso specialistico di 12 ore, suddivise in 4 incontri di 3           ore  nei fini settimana a partire da fine Febbraio.


                                                                  CINESE

  Lezioni per principianti , livelli medi e avanzati, da fine Febbraio.          


                 informazioni 328 32 72 239       italiarussie@gmail.com

  


                                                  CULTURA RUSSA

Scrittori russi del secondo millennio: ciclo di 3 incontri a cura di Laura Pagliara, russista. Il primo (che avrà luogo il 26 gennaio ) avrà per tema l'opera dell'ucraino Aleksej Nikitin, tradotto dalla relatrice stessa. Gli altri due  tratterranno i romanzi di Zachar Prilepin ( fine Febbraio) e Andrej Astvacaturov, (fine Marzo).

Come guardano alla rivoluzione russa alcuni scrittori russi contemporanei - relazione di Gina Pigozzo, russista. Data da destinarsi

Concerto  di canzoni e romanze russe per duo mandolino e mezzosoprano (data da destinarsi)