La figura e l'opera di Daniil Charms (1905-42)
giovedì, 20 febbraio 2025, ore 18, Associazione Italia-Russie
Laura Pagliara
Una vita durata 37 anni, gli ultimi dei quali trascorsi con la sua seconda moglie abitando la metà di una stanza - divisa in due da un tramezzo - in una Leningrado stretta dall'assedio nazista, dal gelo e dalla fame - , e conclusasi con l'arresto (il secondo) e la morte per inedia: parliamo della vita di Daniil Charms (Juvacev), esponente della poesia trasmentale e dell'assurdo, estrema propaggine dell'avanguardia russa brutalmente soffocata dalla dottrina del realismo socialista.
Condannato all'oblio per più di mezzo secolo - ad eccezione delle poesie per l'infanzia che scriveva per sopravvivere, e che sono tuttora parte integrante dell'educazione letterario-sentimentale dei bambini russi, Charms è stato riscoperto durante la perestrojka ed è ora oggetto di studi, analisi interpretative e pubblicazioni da parte di studiosi di slavistica. In realtà lui affermava che i suoi scritti erano puro nonsense, sciocchezze, ma il principio di razionalità e il bisogno umano di dare un senso a tutte le cose fanno sì che i suoi racconti, rime, filastrocche, i suoi "Casi" e "Disastri" siano divenuti un terreno di tesori da esplorare e ricomporre secondo un filo logico, filosofico, morale.
Della vita e dell'opera di Charms ci parlerà Laura Pagliara, slavista, che il pubblico di Italia-Russie apprezza particolarmente per la chiarezza espositiva e la capacità di coinvolgere gli ascoltatori negli argomenti trattati.