domenica 18 marzo 2018

Laura Pagliara presenta l'opera di Andrej Astvacaturov

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                                    ANDREJ ASTVACATUROV (1969 Leningrado)

Venerdì 23 Marzo 2018, ore 18, in Via Selvatico 21, terzo ed ultimo incontro con la giovane letteratura russa. Laura Pagliara ci parlerà di Andreij Astvacaturov, uno dei più brillanti scrittori della generazione nata ed educata in Unione Sovietica e destinata a vivere nella nuova Russia.
Nipote di Viktor Zhirmunskij, grande filologo, linguista e critico letterario russo e sovietico (1891-1971), filologo lui stesso e specialista di letteratura anglo-americana, nelle sue opere ( Naked people (2009), Il museo dei fetidi (2010), Astvacaturov ritorna alla sua infanzia leningradese raccontando con sentimentale ironia un mondo destinato a scomparire a breve. Esso è visto dall'interno, con gli occhi e la mente di un bambino dove realtà ed esperienza emotiva si sovrappongono fornendo una lettura appassionata ed insieme documentaristica. Apparentemente libri di facile recezione, ma di profonda indagine sull'esistenza, essi sono pieni di calembour, citazioni, riferimenti e rimandi ad altre opere letterarie; in essi l'autore ingaggia spesso un ipotetico dialogo col lettore, interrogandolo, anticipandone la reazione, mettendolo in guardia da affrettate interpretazioni.
L'ultima sua opera. L'autunno nelle tasche (2015) muove anch'essa da ricordi infantili per seguire l'autore nella sua vita adulta pubblica ( di docente di letteratura) e privata, nella sua esperienza di viaggio in Europa, soprattutto in Italia e a Parigi.
All'Italia, anzi a Capri, Astvacaturov ha dedicato alcuni racconti nella raccolta a più mani  L'isola incantata.


















sabato 3 marzo 2018

LO "STATO" di TRASNISTRIA








La  Repubblica Moldava di Trasnistria è uno staterello non riconosciuto  sulla riva sinistra del fiume Dniester sorto nel 1990, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. E' una repubblica presidenziale, la cui capitale è Tiraspol ( 130.000 ab.) Tale città,  che dal 1929 al 1940 fu la capitale della Moldavia, fu fondata nel 1792 su indicazione di Aleksandr Suvorov. Oggi essa concentra,  nelle sue università  musei, e teatri,  tutto il potenziale economico-finanziario, culturale e scientifico del paese, che vive tuttavia  anche di traffici di vario genere  al confine con l'illegalità, barcamenandosi tra busti di Lenin e simboli comunisti e l'aspirazione ad uno stile di vita po-evropejski,( all'europea).
Gli abitanti della Transnistria , circa 500.000, si dividono in parti uguali tra moldavi, ucraini e russi.
 Questo è  il paese ( ed era anche la sua patria)  in cui  Nikolaj Lilin  ambienta  Educazione Siberiana, il libro in cui racconta le gesta dei criminali siberiani che l'Unione Sovietica confinava nella regione.
Della Trasnistria, della sua vita , delle sue aspirazioni ci parleranno Martina Napolitano e Marco Carlone  autori di un reportage su questa parte del mondo, a noi così vicina e pur tanto sconosciuta.
L'appuntamento è per venerdì', 10 Marzo, ore 20,45 presso la libreria Quo Vadis di Pordenone che Italia-Russie ringrazia per la collaborazione..