mercoledì 7 marzo 2007

A proposito di Marina


Giovedì 8 marzo 2007
Giovedì 15 marzo 2007
- alle 18.30 in via Selvatico, 21

Sfogliando le pagine della storia della letteratura russa colpisce il fatto che la creazione artistica non fosse vissuta da scrittori e poeti comeuna mera professione (mettiamo, ti metti al tavolo da lavoro alle 8, alle 12 stacchi, pranzi, schiacci un sonnellino e poi porti a spasso il cane, quindi di nuovo a spremerti il cervello fino a sera), ma fosse strettamente intrecciata alla
vita. Vita intesa non come esistenza da salvaguardare da perniciose emozioni perchè duri il più possibile, ma come occasione per sperimentare le potenzialità dell'essere, da esporre quindi senza tante cautele ai rischi e alle possibili intemperie che occorrono durante il viaggio.
Se questo è vero per poeti come Puskin, Lermontov, Majakovskij, Esenin (per citare solo i più famosi) la cui vita fu caratterizzata da brevità di tempo e allo stesso tempo da un'intensa creazione artistica, altrettanto si può dire di Marina Cvetaeva, poetessa nata nel 1892 e morta suicida nel 1941.
Come per Majakovskij ed Esenin, anzi forse in misura maggiore, la sua esistenza fu attraversata dai drammatici avvenimenti della storia russa del primo novecento, la rivoluzione, la guerra civile, la terribile carestia che seguì, l'emigrazione da un paese all'altro dell'Europa Occidentale e infine il tragico ritorno in Russia. Prima di essere stroncato dall'ultimo atto , possiamo dire "vitale" della sua esistenza, il canto di Marina si è levato prepotente e puro sul desolato scenario della sua vita contingente.


Di Marina Cvetaeva, la più grande poetessa russa del '900 o meglio la più grande poetessa del '900, ci parlerà Rossana Pistolato, giovedì 8 marzo, presso la sede dell'associazione. Prendendo il via dal carteggio che Marina ebbe con Rilke e Pasternak durante gli anni dell'emigrazione in Europa occidentale, Rossana ne racconterà la drammatica esistenza e la vita poetica.Nella seconda parte della relazione, giovedì 15 marzo, sarà proiettato il film "Le passioni secondo Marina", che ripercorre in modo poetico e allo stesso tempo documentario episodi della vita e dell'opera della Cvetaeva.L'appuntamento è alle 18,30, in via Selvatico 21.