mercoledì 10 gennaio 2007

La Cimice

Klop (La Cimice) fu il primo lavoro drammatico in prosa di Majakovskij; il poeta lo compose fra l'ottobre e il dicembre 1928, durante un soggiorno a Berlino e Parigi. E' una satira dell'imborghesimento della società russa nel periodo della NEP (1921/27), la Nuova Politica Economica voluta da Lenin per dare un po' di ossigeno al paese stremato dalla guerra civile.
L'eroe principale è il nepman Prysypkin che, per un seguito di circostanze, sparisce e viene ritrovato congelato cinquant'anni più tardi e quindi "resuscitato" . Insieme a lui ritornerà a vita una cimice fuoriuscita dal suo colletto. Tali creature saranno entrambe esposte al pubblico di uno zoo come esemplari di diversa dimensione, ma di uguale natura, di "cimex normalis e "philisteus volgaris".
L'opera di Majakovskij fu rappresentata a teatro arricchita dalla collaborazione dei principali protagonisti dell'élite artistico-culturale dell'epoca. Messa in scena da Vsevolod Mejerchol'd, per la scenografia dei caricaturisti Kukrisnyki - nella prima parte- e Aleksandr Rodcenko nella seconda, fu musicata da Dmitrij Sostakovich. Si può dire quindi che essa segnò uno dei momenti di maggior tensione intellettuale dei leggendari anni '20, tensione destinata ben presto a spezzarsi. Di lì a un anno Majakovskij porrà fine alla propria vita e dieci anni più tardi Mejerchol'd verrà assassinato. Sostakovich rimarrà in vita , ma le sue opere saranno peroodicamente sottoposte a censura dal regime sovietico.

Della pièce di Majakovskij e della musica composta per essa da Sostakovich ci parlerà la giovane musicologa e musicista, nonchè slavista, Anna Giust. L'appuntamento è Venerdì 12 Gennaio, alle ore 18,30 presso la sede dell'Associazione Italia-Russie, in via Selvatico 21, Pordenone.