lunedì 31 marzo 2025

 

  I fratelli Arkadij e Boris Strugackij presentati da                                    Laura Pagliara 

                     giovedì, 3 Aprile 2025, ore 18




Difficile essere Dio
                                                                   
                                                           

Sfidando le maglie della censura, trasferendo le loro storie su mondi lontani,  il più spesso extraterrestri, due fratelli, Arkadij (1925-1991) e Boris (1933-2012) Strugackij, il primo traduttore di guerra dall'inglese e giapponese e giornalista, l'altro astronomo, ma anche scrittore, sceneggiatore e  traduttore. cominciarono a sfornare in coppia, a partire dalla fine degli anni '50, libri di fantascienza che furono accolti con entusiasmo dal pubblico sovietico prima, e poi, a partire dalla perestrojka, anche da quello internazionale. Da alcuni di essi furono tratti film, il più famoso dei quali è Stalker (1979) di Andrej Tarkovskij.

Se tuttora le loro opere sono lette  e discusse con interesse è perchè, oltre ad avere un valore letterario scientifico e filosofico, esse contengono riferimenti alla recente storia sovietica e fanno da bussola nella selva oscura del bene e del male.

Dei due autori e dei loro romanzi, in particolare di "Picnic sul ciglio della strada" e "Difficile essere Dio" (leggibili in italiano nella traduzione di Paolo Nori) ci parlerà con la consueta vivacità e partecipazione Laura Pagliara, russista. L'appuntamentoè giovedì, 3 Aprile, ore 18, presso la sede dell'Associazione Italia-Russie, Via  Selvatico 21, Pordenone.



sabato 15 febbraio 2025

 

            La figura e l'opera di Daniil Charms (1905-42)

    giovedì, 20 febbraio 2025, ore 18, Associazione Italia-Russie


                                                             presenta  

Laura Pagliara







              

Una vita durata 37 anni, gli ultimi dei quali trascorsi con la sua seconda moglie abitando la metà di una stanza - divisa in due da un tramezzo - in una Leningrado stretta dall'assedio nazista, dal gelo e dalla fame - ,  e conclusasi con l'arresto (il secondo) e la morte per inedia: parliamo della vita di Daniil Charms (Juvacev), esponente della poesia trasmentale e dell'assurdo, estrema propaggine dell'avanguardia russa brutalmente soffocata dalla dottrina del realismo socialista.

Condannato all'oblio per più di mezzo secolo - ad eccezione delle poesie per l'infanzia che scriveva per sopravvivere, e che sono tuttora parte integrante dell'educazione letterario-sentimentale dei bambini russi, Charms è stato riscoperto durante la perestrojka ed è ora oggetto di studi, analisi interpretative e pubblicazioni da parte di studiosi di slavistica. In realtà lui affermava che i suoi scritti erano puro nonsense, sciocchezze, ma il principio di razionalità e il bisogno umano di dare un senso a tutte le cose fanno sì che i suoi racconti, rime, filastrocche, i suoi "Casi" e "Disastri" siano divenuti un terreno di tesori da esplorare e ricomporre secondo un filo logico, filosofico, morale.

Della vita e dell'opera di Charms ci parlerà Laura Pagliara, slavista, che il pubblico di Italia-Russie apprezza particolarmente per la chiarezza espositiva e la capacità di coinvolgere gli ascoltatori negli argomenti trattati.