sabato 23 settembre 2006

Stagione Autunno-Inverno 2006



Corsi di lingua:

Russo:
  • corso base ore 50, frequenza bisettimanale con lezioni di 90 minuti
  • intermedio
  • avanzato il numero di lezioni sarà concordato con il docente
  • di lingua commerciale ore 20

Ceco:
  • corso base (il numero delle lezioni sarà concordato con il docente)
  • intermedio

Ungherese:
  • corso base (il numero delle lezioni sarà concordato con il docente)
  • corso intermedio

N. B. Venerdì, 6 Ottobre, alle ore 18,45, presso la sede di Via Selvatico 21, sarà tenuta una riunione preliminare con gli interessati al fine di concordare giorni ed orario delle lezioni. Si prega la partecipazione di tutti coloro che desiderano iscriversi ai corsi.

Programma di incontri

  • Ottobre: Salgari e gli "Orrori della Siberia", rel. Carlo Vurachi
  • Novembre: Concerto per mezzosoprano e pianoforte (musiche di Musorgskij,
  • Sostakovich ) mezzosoprano Svetlana Novikova
  • Dicembre Concerto di chitarra classica e poesia, alla chitarra Anna Giust.

(Seguiranno informazioni dettagliate)

martedì 2 maggio 2006

La Turandot e l'avanguardia russa


Negli anni 20 del 1900 il settecentesco aristocratico conservatore ed anti- illuminista Carlo Gozzi rimbalza, si potrebbe dire - suo malgrado come autore moderno- sulla scena del teatro russo d'avanguardia.
Il regista Evgenij Vachtangov (1883-1922) propone una versione teatrale della favola Principessa Turandot, nella quale riprende le convenzioni del teatro dell'arte, le maschere e il gioco dell'improvvisazione.
Con questa rappresentazione il regista si emancipa dal metodo del maestro Stanislavskij, privilegiando la libera espressione dell'attore sulla tecnica professionale e la passione che lo anima sulla meticolosa indagine psicologica. Lungi dall'essere frutto di accurata ricostruzione anche scene e costumi provengono da materiale raccogliticcio e improvvisato.
La prima che ha luogo nel febbraio del 1922 ottiene un enorme successo . Tra gli spettatori c'è Stanislavskij che scrive un biglietto entusiasta al "discepolo disubbidiente". Questi non ha potuto assistere allo spettacolo perchè degente in ospedale.
Purtroppo Vachtangov non tornerà più alle scene perchè di lì a poco morirà di un male che ha tormentato gli ultimi anni della sua breve esistenza.
Del fertile dibattito sull'arte dei primi anni della rivoluzione, con particolare riguardo al teatro, di Evgenij Vachtangov e della singolare fortuna di Gozzi presso l'avanguardia russa ci parlerà Fausto Malcovati, lunedì 15 Maggio, alle ore 18,30, presso l'Associazione Italia-Russie di Pordenone (tel.0434/21764).
Fausto Malcovati è professore ordinario di Lingua e Letteratura Russa all'Università Statale di Milano ed è uno dei massimi studiosi italiani di teatro.

mercoledì 22 febbraio 2006

Il Naso di Sostakovich

(conversazione in due parti con Anna Giust, venerdì 24 febbraio e giovedì 2 marzo 2006, ore 18, presso Associazione Italia-Russie, Via Selvatico 21, Pordenone)



Tra i 21 e i 22 anni, cioè negli anni 1927/8, Dmitrij Sostakovich compose l’opera Il naso basata sull’omonimo racconto di Nikolaj Gogol’. Il libretto dell’opera fu elaborato dal musicista stesso con alcuni contributi degli scrittori Evgenij Zamjatin, Georgij Jonin e Aleksandr Prejs.

Com’è noto si tratta di un racconto grottesco: Gogol’ narra la vicenda di un funzionario statale che risvegliandosi una mattina senza più il suo naso inizia un’affannosa ricerca per le vie di Pietroburgo per ritrovarlo infine a spasso sulla prospettiva Nevskij , calato nell’uniforme di consigliere di stato. Davanti alle rivendicazioni del funzionario il naso fa “orecchie da mercante”. Dopo una serie di vicissitudini che permettono al lettore di introdursi nella rete di relazioni del protagonista, costui potrà ritornare in possesso della sua appendice.

Questa novella che fa parte dei Racconti di Pietroburgo (1835) fu, nelle varie temperie storiche che si succedettero in breve spazio di tempo nella Russia di fine ottocento-primo novecento, variamente interpretata dalla critica che ci vide ora una denuncia della rigida burocratizzazione della società zarista, ora un’ opera grottesca, surreale rispecchiante l’assurdità dell’esistenza umana. In questa ottica essa fu oggetto di rivisitazione da parte delle avanguardie degli anni venti.

Quando l’allora giovanissimo Sostakovich la scelse come soggetto della sua composizione, il clima culturale del suo paese risentiva ancora dell’euforia dei primi anni venti che avevano salutato nella rivoluzione la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la liberazione di tutte le potenzialità artistiche ed intellettuali; su di esso tuttavia già incombeva minacciosa la nube del dogmatismo ideologico, codificato in arte come “realismo socialista”.

L’opera che fu rappresentata per la prima volta nel 1930, suscitò un grande interesse di pubblico e un acceso dibattito nella critica. Prevalsero alla fine i detrattori che la bollarono come “formalista” e la condannarono ad un lungo periodo di silenzio.

Silenzio al quale sarà ben presto - con la campagna di terrore iniziata dopo l’assassinio di Kirov del 1934 - condannato anche il suo autore.

Della fortuna dell’opera e di quella del compositore, dell’interpretazione che Sostakovich diede del racconto di Gogol’, del suo rapporto con la musica contemporanea europea e con la critica e realtà sovietiche ci parlerà Anna Giust, giovane studiosa che riunisce in sè le competenze di specialista di lingua e letteratura russa , di musicista e di musicologa.

Durante la serata saranno ascoltati brevi brani dell’opera . Alcuni passi del racconto gogoliano saranno letti da Alessandro Del Frate, attore e regista teatrale pordenonese.

sabato 8 ottobre 2005

ottobre 2005

Ottobre russo - РУССКИЙ ОКТЯБРБ

Nuovi corsi di lingua

RUSSA
CECA
UNGHERESE

Per il russo ci saranno un corso base di 50 ore, uno intermedio ed uno avanzato di 30. Vareremo inoltre un corso di russo commerciale di 30 ore.

La lingua ceca e la lingua ungherese sarà insegnata a due livelli : base e medio.

martedì 29 marzo 2005

ciclo sul Caucaso


Caucaso e letteratura (giovedì 31 Marzo, ore 18) e La Cecenia di Tolstoj (giovedì 14 Aprile , ore 18: secondo e terzo incontro sul tema del Caucaso.
Nel primo saranno prese in esame alcune opere di Puskin, Lermontov, Tolstoj e del contemporaneo Vladimir Makanin aventi per oggetto il rapporto tra l’europeo “civilizzato” e i popoli “primitivi” del Caucaso, nell’ultima, in particolare, il conflitto russo-ceceno.
Lega queste opere ( ad eccezione del lermontoviano Eroe del nostro tempo), oltre che il tema, anche il titolo, Il prigioniero del Caucaso.
Lo stesso titolo porta il film del regista Sergej Bodrov che sarà proiettato nel corso dell’incontro.


Il secondo incontro è dedicato alle altre opere di Tolstoj sul Caucaso: I Cosacchi, L’incursione, Il taglio del bosco e soprattutto Chadzi-Murat che narra la cattura nel 1859 dell’imam Shamil, episodio considerato decisivo per la conclusione della lotta condotta dagli zar nel Caucaso.
Chadzi-Murat , scritto alla fine dell’800 , sorprende per il suo carattere d’attualità . Da allora ad oggi sono passati più di cent’anni, ma niente sembra essere mutato, se non le armi che sono divenute più micidiali.

sabato 5 marzo 2005

Novità marzo 2005


Ciclo di 3 incontri sul Caucaso:
Innanzitutto rettifichiamo la data del primo incontro che avrà luogo giovedì 17 Marzo (anzichè venerdì 10), alle ore 18.
Esso riguarderà la storia dell'Armenia che verrà tracciata da Anait Taturyan. Anait parlerà anche della diaspora della propria famiglia. Nel corso dell'intervento verranno proiettate diapositive.
Seguirà la proiezione del film Ararat di Atom Egoyan.
Gli altri due incontri ( " Il Caucaso nella letteratura Russa" e "La Cecenia di Tolstoj") sono fissati per giovedi 31 marzo e giovedì 14 aprile.

Viaggio a Mosca e Pietroburgo
Il viaggio, già annunciato, avverrà nella settimana 21/28 Aprile, con partenza dall'aeroporto di Vr al quale un pullman condurrà i partecipanti). Per tutte le informazioni al riguardo vi preghiamo di contattarci (tel 0434/21674).

Corsi di lingua
E' in preparazione un corso di lingua cinese.
Alla fine del mese partirà un nuovo corso base di lingua russa.

martedì 21 dicembre 2004

prime date 2005


da gennaio:
Nuovi corsi di lingua russa
- corso di base di 40 ore, frequenza bisettimanale (complessive 3 ore settimanali)
- разговор за чашкой чаю (razgovor za caskoj caju), piccolo salotto russo, 10 incontri di 2 ore (ogni 10 giorni) intorno al samovar con conversazione su temi prescelti.

febbraio- marzo:
Il Caucaso: storia, letteratura, cinema
ciclo di 3 incontri aventi per tema:
- Armenia, un popolo antico e il suo destino (visione del film "Ararat" )
- Il Caucaso di Puskin, Lermontov, Tolstoj (visione del film "Kavkazskij plennik" -"Il prigioniero del Caucaso")
- Attualità del racconto tolstojano Chadzi-Murat (visione del film "Durdom" -"La casa dei pazzi")

martedì 23 novembre 2004

Visita alla mostra "Kandinskij e l'anima russa", Palazzo Forti, Verona.


Sabato, 4 Dicembre 2004
Il titolo non brilla per originalità e strizza l'occhio al sentimentalismo russofilo, ma la sostanza c'è: si tratta di una rassegna della pittura russa dalla fine dell''800 ai nostri giorni, dagli artisti peredvizniki che abbandonarono il chiuso delle accademie per una pittura all'aria aperta, ai simbolisti, alle avanguardie degli anni '20, alla pittura retorica, ma nelle migliori opere anche carica di pathos del realismo socialista fino alle espressioni artistiche di oggi. Il trasferimento a Verona avverrà in pullman con partenza, alle ore 8, dal parcheggio dell'Ospedale Civile di Pordenone. Arrivo previsto ore 10/ 10,30 Visita alla mostra. Ore 13 pranzo presso la trattoria La quercia che offre piatti locali (costo euro 20/25 ) ore 15/17,30 tempo a disposizione. ore 17,30 partenza per Pn. Rientro previsto:ore 20. Costo viaggio e ingresso mostra con prenotazione: euro 34. Per ragioni organizzative preghiamo gli interessati di sollecita prenotazione (tel. associazione 0434/21674)

martedì 5 ottobre 2004

AVVIO CORSI DI LINGUA

РУССКИЙ ЯЗЫК, Čeština, Magyar nyelv

QUESTA SETTIMANA ( 4 ottobre) INIZIANO I CORSI DI LINGUA RUSSA:

I livelli attualmente attivati sono tre: base, intermedio e avanzato, tutti di 50 ore.
Gli orari proposti sono i seguenti:

- BASE: martedì e giovedì , ore 20 / 21,30
- INTERMEDIO lunedì, ore 19 / 20,30 e giovedì, ore 19 / 20
- AVANZATO lunedì e giovedì ore 19,30 / 21

Il corso avanzato curerà in particolare la conversazione.

UNGHERESE: lunedì ore 20
(a partire dal giorno 11 ottobre)

CECO : le lezioni saranno avviate a metà ottobre. Si ricevono le iscrizioni.


CONCERTO : ILLUSTRAZIONE MUSICALE DELLA "TEMPESTA DI NEVE" di Puskin.

Domenica 24 ottobre, ore 17.00
Valvasone, Sala Roma, Piazza Mercato
ingresso gratuito

"La tempesta di neve" è un gustoso racconto di Puskin, intriso di allegra ironia e imperniato sulla figura di una fanciulla, una delle tante perle preziose che la campagna russa cela gelosamente..
Sono gli anni 1811/12, anni , come dice l'autore dostopamatnye, resi memorabili dall'avventura napoleonica in Russia, l'eco della quale giunge anche alla sonnolenta provincia.
Ma è la tormenta di neve, leitmotiv di tanta letteratura russa, a reggere le fila del racconto sciogliendo e intrecciando le vite dei personaggi..

L'illustrazione musicale della novella è opera del grande compositore russo Georgij Sviridov, colui che, a detta di un critico russo," ha creato un intero universo musicale animato dal turbinoso spirito di neve della Russia".

Eseguirà il concerto l'Orchestra a Plettro Sanvitese , composta da diciotto strumentisti e diretta dalla musicista russa Elena Abolmazova.

L'ingresso è gratuito.

Dopo il concerto ci sarà una cena presso il ristorante "La Torre" di Valvasone. Costo 20/25 euro.
Per prenotazioni tel.0434/21674 , 0434/523202

lunedì 16 febbraio 2004

La tradizione erotica nella letteratura russa


Lunedì, 23 Febbraio, ore 18, 30, Sala Convegni della Regione, Via Roma, 2 Pordenone

Ce ne parlerà Cesare G. De Michelis, uno dei maggiori slavisti italiani, prendendo spunto dall'ottocentesco poemetto anonimo "Lukà Mudiscev", da lui tradotto.
L'operetta porta il sottotitolo "Versi non per signore" ed infatti il suo contenuto è più da caserma che da salotto o da austera sala per conferenze. Perchè allora lo proponiamo al pubblico?
C'è ora in Russia una frenesia del recupero di una cultura minore e di costume, in reazione alla lunga repressione imposta dal regime comunista.
La letteratura sovietica asessuata in cui si agitavano eroi-robot "positivi", caricati a chiavetta per il tempo di una missione in favore della collettività, ha mostrato la sua natura artificiale; mano a mano che il regime si afflosciava su se stesso, riemergeva in superficie, come un fiume carsico, il filone erotico, che è anch'esso parte della cultura di una società.
Quanto esso abbia in Russia radici colte è suggerito da una visione che è stata trasmessa agli scolari sovietici in forma riveduta e corretta : quella di Puskin bambino che, lasciato indisturbato nella ricca biblioteca paterna ( e qui il ricordo non può non andare al suo coetaneo italiano intento in letture molto più edificanti!) nutriva il suo genio non solo con le opere dei grandi autori francesi, ma soprattutto con i versi degli innumerevoli poeti libertini del sei e settecento, tanto da divenire all'età di dieci anni un poeta galante fatto e finito.
Su questo fenomeno e sulle caratteristiche della nuova società ci intratterrà Cesare De Michelis con la vivacità, lo humour, la vis narrativa a lui propri.

Notizie corsi di lingua e viaggi.


Notizie corsi di lingua:

INGLESE

Mercoledì, 18, alle ore 17, sarà avviato il primo modulo (consistente in dieci incontri) del corso di conversazione inglese con Fiorina Malacart.
Per informazioni, tel.0434/21674, E-mail: italiarussie@tin.it

RUSSO
Le lezioni del nuovo corso di russo per principianti si tengono il martedì e venerdì dalle ore 18 alle ore 19,30.
Il corso consta di 50 lezioni.
Per informazioni:tel.0434/21674, E-mail:italiarussie@tin.it

Viaggi:

Organizziamo per Maggio (partenza giorno 6) un viaggio di una settimana a Mosca e Pietroburgo con partenza da Verona. Euro 900+39 per il visto. Per informazioni contattateci