Nella primavera del 1812, abbandonando Ferrara e la giovane sposa affranta, il ventiquattrenne Filippo Pisani, ufficiale e architetto, raggiunse con l’esercito del Regno d’Italia comandato da Eugenio Beauharnais la Polonia Orientale dove Napoleone veniva ammassando i soldati del suo impero per muovere guerra alla Russia. Questa iniziò il 25 giugno 1812 con l’attraversamento del fiume Niemen, ai confini con la Lituania.
Quella che doveva
essere una guerra lampo decisa da una sola vittoriosa battaglia divenne invece,
dopo un logorante scontro con l'esercito russo a Borodino (26 Agosto
1812), la lunga attesa di un nemico che si negava lasciando terra bruciata,
così da obbligare l'esercito napoleonico, privo di supporto logistico, a una
conseguente inevitabile ritirata, lasciando sul suolo russo centinaia di
miglaiia di morti, dispersi e prigionieri.
Tra questi il
Pisani, fortunosamente scampato alla morte in battaglia, sopravvissuto a freddo
e fame, e poi rimasto in Russia fino al 1815, il quale ha lasciato pagine di
memorie avvincenti per la loro vivezza e perché offrono al lettore ciò
che gli storici non possono dare, il racconto, ricco di particolari, della
quotidianità. Una quotidianità nella sventura, ma dove si succedono sempre
nuovi incontri e si conoscono nuovi luoghi (incontri e luoghi talvolta da lui
immortalati non solo con la penna, ma anche con immagini ad acquerello).
Delle suememorie ci
parlerà, venerdì 9 Novembre. Ernesto Damiani che ne ha curato una edizione
critica , particolarmente interessante per il confronto con opere
analoghe.
Damiani (oltre
che storico, docente di medicina all’università di Padova) è membro della
delegazione Nord-Italia dell’Associazione Souvenir
Napoleonien, nata in Francia, con ramificazioni internazionali.
A presentarlo
presso la Biblioteca Civica ,alle ore 18, sarà Paolo Foramitti, capo della
delegazione del Nord-Italia.
L’incontro è
organizzato da Italia-Russie che ha voluto dedicare al bicentenario
dell’invasione della Russia da parte di Napoleone un ciclo di quattro incontri
dei quali il primo ha avuto per tema Napoleone e Tolstoj (rel. Sergio
Chiarotto), il terzo sarà a cura degli studenti di russo del Grigoletti,
il quarto avrà come relatore Carlo Vurachi.
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