Sergej Esenin (1895-1925)
la poesia la vita
Venerdì, 10 Marzo, ore 18,
Associazione Italia- Russie, Via Selvatico 21, Pordenone

Noi adesso ce ne andiamo a poco a poco
Verso quel paese dov'è gioia e quiete
Forse ben presto dovrò anch'io raccogliere
Le mie spoglie mortali per il viaggio
................................................................
...............................................................
Ho amato troppo su questa terra
Tutto ciò che riveste l'anima di carne.
Pace alle betulle che, allargando i rami,
Si son specchiate nell'acqua rosea.
....................................................................
...................................................................
Felice di aver baciato le donne,
Pestato i fiori, ruzzolato nell'erba
Di non aver mai battuto sul capo
Gli animali, nostri fratelli minori
....... ........................................................
................................................................. .
So che in quel paese non saranno
Queste campagne biondeggianti nella nebbia.
Anche perciò mi sono cari gli uomini
Che vivono con me su questa terra.
Presentazione del poeta e della sua opera a cura dell'Associazione,
in preparazione al concerto che avrà luogo venerdì 24 Marzo, ore 18
all'ex convento di San Francesco, intitolato al poema eseniniano
"La Russia che se ne va", musicato da Georgij Sviridov. Protagoniste
del concerto Sara Bardino, mezzosoprano e Natalia Kukleva , pianista.
Nessun commento:
Posta un commento