lunedì 19 maggio 2014
sabato 26 aprile 2014
giovedì 17 aprile 2014
Russia, creare l'interesse, creare l'esigenza. Dal marketing dell'offerta al marketing della domanda
Giovedì, 22 Maggio 2014, ore 18,30
Biblioteca Civica, Pordenone
relatore Giovanni Dalpasso
Biblioteca Civica, Pordenone
relatore Giovanni Dalpasso
L'ingegnere Giovanni Dalpasso ha una grande esperienza dell'universo Russia, iniziata quando, negli anni '70, fu inviato dalla Fiat, con altri specialisti e tecnici italiani ad avviare e sviluppare la leggendaria fabbrica Togliatti.
Da allora ha maturato una profonda conoscenza del paese e un rapporto affettivo con i suoi abitanti che, se in generale guardano agli italiani e alla loro cultura con simpatia ed ammirazione, vedono in lui il prototipo dell'italiano positivo per il calore umano irradiato dal suo viso sorridente, i gesti cordiali, l'approccio amichevole.
Oggi egli gira la Russia e i paesi russofoni tenendo corsi di marketing che raccolgono un grande successo.
Italia-Russie gli ha chiesto di portare la sua esperienza del paese e le strategie di marketing a conoscenza di chi ha interesse diretto in questo campo, ma anche di coloro che vogliono saperne di più su di una scienza sviluppatasi abbastanza recentemente e divenuta tanto essenziale nel mondo, sempre più dinamico, del commercio.
Egli presenterà innanzitutto "l'identikit del venditore" e poi introdurrà le "sette regole per vendere di più", le quali, pur muovendo da un'analisi psicologica della natura umana, contengono delle semplici verità che, proprio per la loro ovvietà e semplicità sfuggono a chi pensa che il marketing sia fatto di trucchi complessi e non si accorge che i trucchi principali sono l'onestà del rapporto con l'acquirente e la genuinità del prodotto offerto.
giovedì 3 aprile 2014
MAGGIO CON ITALIA RUSSIE
martedì 20
Visita al Lazzaretto Vecchio
martedì 20
Visita al Lazzaretto Vecchio
Si tende sempre ad andare in luoghi lontani e si finisce coll'ignorare i tesori che sono a portata di mano, col risultato che, oltre a perderci tanta ricchezza, ci rimane sconosciuta una parte considerevole della nostra storia
Ebbene niente Russia quest'anno, ma Venezia, e non mercerie, né Rialto e Piazza San Marco affollate di turisti, ma le isole minori della laguna, in particolare il Lazzaretto Vecchio che verrà aperto per la prima volta al pubblico domenica 18 Maggio (dopo l'uso militare moderno e dopo 20 anni di lavori!) L'isola che fu nel XI sec. proprietà dei Padri Eremitani ( a loro si deve la chiesa di S. Maria di Nazareth) che vi avevano costruito un ostello per pellegrini diretti in Terrasanta, divenne a metà del XV sec. un ricovero per persone e merci provenienti da paesi infetti e in seguito un vero e proprio ospedale per appestati.
Tra la metà dell'ottocento e quella del novecento , passata in mani militari, prima austriache e poi italiane, essa conobbe un lungo periodo di decadenza durante il quale fu distrutta la maggior parte dei suoi preziosi edifici.
Ora , dopo un lungo periodo di restauri, risorge a nuova vita.
PROGRAMMA DELLA VISITA
Avremo a nostra disposizione un bragozzo (che contiene max.24 pax.) che ci verrà a prendere in Canale di Cannaregio a Venezia, vicino a Ponte dei tre Archi, di prima mattina (entro le ore 10).
Visiteremo il Lazzaretto Nuovo ( anticamente luogo di quarantena per merci e persone) e il Lazzaretto Vecchio e conosceremo le misure sanitarie della Serenissima.
Alle ore 13 saremo ospiti in isola al Lazzaretto Nuovo per uno spuntino con specialità di stagione.
Nel tardo pomeriggio il Bragozzo ci riporterà a Cannaregio.
La quota di partecipazione comprensiva di tutto (imbarcazione, ingressi, guide, pranzo) sarà di euro 55.
Se desiderate partecipare, affrettatevi perché i posti sono solo 24.
domenica 2 marzo 2014
NOI DONNE RUSSE
ANTICO TEATRO SOCIALE GIANGIACOMO ARRIGONI
SAN VITO AL TAGLIAMENTO
Domenica 9 Marzo 2014,ore 18
NOI DONNE RUSSE
Nel corso degli anni e specialmente dopo la dissoluzione dell'URSS, si è venuta formando nel nostro paese una numerosa comunità russofona, costituita in maggioranza da donne, molte delle quali sono portatrici di una preparazione artistica di alto livello, ricevuta nella scuola sovietica o in quella post-sovietica che ne ha mantenuto il livello didattico. Una scuola capace di sfornare musiciste, cantanti, attrici, e spesso le tre cose insieme, le quali vogliono naturalmente esprimere anche nella nuova patria la propria personalità e il proprio patrimonio culturale, che è quello di un grande paese, da secoli protagonista della storia europea.
Tra pochi giorni cadrà la ricorrenza dell'8 marzo, festa delle donne, ricordata anche in Italia, che in Russia è addirittura festa nazionale, in occasione della quale gli uomini cucinano per le mogli o le portano al ristorante e fanno loro regali, quasi ad esorcizzare il ricorrente sospetto che, non ci fossero le donne a puntellare la società russa, questa correrebbe gravi rischi d'implosione..
Ebbene proprio la cadenza di questa festa, domenica 9 marzo, è stata scelta dall'Associazione Italia-Russie per presentare lo spettacolo messo a punto da alcune brillanti ambasciatrici della cultura russa presenti nella nostra regione - in particolare, ma anche provenienti da altre parti d'Italia: esse, attrici e cantanti professioniste, interpreteranno versi in musica di grandi poetesse russe, e ci introdurranno nel ricchissimo mondo del folklore russo ed ucraino intessuto spesso di leggende cosacche e dei ritmi nostalgici della musica tzigana.
La protagonista principale, Nadezda Lyamina, in arte Glafira, attrice e cantante, ha molte corde alla sua cetra: ad una sorprendente estensione di toni, alla naturalezza con cui canta a cappella, alla duttilità della voce e dell'interpretazione, unisce la capacità di dominare la scena ipnotizzando gli spettatori.
L'evento sarà realizzato grazie alla collaborazione della Città di San Vito che oltre a mettere a disposizione il suo splendido teatro propone una visita agli edifici storico-artistici recentemente restaurati quali il Castello, l'Ospedale dei Battuti, le Antiche Carceri. La visita avrà inizio alle ore 16,30. Gradita la prenotazione.
sabato 11 gennaio 2014
Le radici del movimento nazionale ucraino
Mercoledì, 15 Gennaio,ore 18, Biblioteca Civica
Il dramma socio-economico che l’Ucraina vive da anni e che è culminato nelle violente proteste di piazza del Dicembre scorso, ha determinato una profonda frattura tra la popolazione ucrainofona, filo-occidentale e quella russofona, filorussa.
Per capire le ragioni di questo conflitto, della situazione di instabilità in cui si trova il paese , è necessario indagarne la storia, risalendo ai rapporti politici, culturali ed anche spirituali che l’hanno legato alla Russia fin dall’antichità.
Un’accurata analisi in tal senso è stata condotta dal giovane studioso Andrea Franco, dottore di Ricerca presso l’Università di Udine, il quale ha rintracciato, a partire da inizio ottocento, i germogli di un sentimento nazionale che sbocceranno, nell’ambito dell’impero zarista, in un primo embrionale movimento nazionale ucraino.
Di questo egli ci parlerà mercoledì 15 Gennaio 2014 , alle ore18, presso la Biblioteca Civica di Pordenone.
Il relatore analizzerà in particolare il pensiero dello storico Nikolaj Kostomarov (1817-1885) teorico di una nazionalità ucraina - perfettamente compiuta -, anche se inserita in un’ideale federazione panslava.
L’incontro è organizzato dall’Associazione Italia-Russie.
venerdì 29 novembre 2013
MOSCA E' TORNATA?
La Russia sulla scena politica internazionale
Il tema della conferenza che il prof. Aldo
Ferrari terrà presso la Biblioteca
Civica di Pordenone, mercoledì 4 Novembre, alle ore 18,30 non potrebbe essere più attuale sia per l’ancora fresco incontro
a Trieste tra Putin e il Presidente del Consiglio italiano con la firma di una serie di accordi economici che ci auguriamo reciprocamente
vantaggiosi, che, e soprattutto, per il
summit conclusosi la scorsa settimana a
Ginevra tra il gruppo dei 5+ 1 e l’Iran, dove la Russia ha avuto il ruolo di ago
della bilancia.
Ma tanti sono gli avvenimenti che
vedono la Russia occupare il primo piano della scena politica
internazionale: la scottante questione
ucraina con la decisione del governo filorusso di Yanukovich di non concludere l’accordo di libero scambio
con i paesi dell’Unione Europea, fatto che
ha provocato una profonda lacerazione del paese, - l’altrettanto (sempre)
scottante questione del Caucaso,- la strategia
messa in atto da Putin per
ricucire i rapporti con le ex-repubbliche sovietiche sia in Europa
(Bielorussia e Ucraina) che in Asia Centrale, il cui primo passo è l’apertura
doganale,- e non ultimo - il grandioso
progetto, ormai quasi completamente realizzato, delle Olimpiadi Invernali a
Soci sul quale il presidente russo ha
investito, insieme ad un’enorme quantità di denaro il proprio prestigio personale, sia in patria
che nel mondo intero.
Questi saranno solo alcuni degli argomenti che il
relatore tratterà nel suo discorso.
Aldo
Ferrari insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia del Caucaso e Storia della
Cultura russa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: E’ responsabile dei
Programmi di Ricerca “Russia/Vicini Orientali” e “Caucaso/Asia Centrale”
(ASIAC). Tra le sue pubblicazioni: Alla
frontiera dell’impero. Gli Armeni in Russia 1801-1917 (2000); L’Ararat e la gru. Studi sulla storia degli
Armeni (2003) ; La Foresta e la Steppa, Il Mito dell’Eurasia
nella Cultura Russa ( 2003); Il
Caucaso. Popoli e Conflitti di una
frontiera europea (2005); Breve
Storia deel Caucaso (2007); In cerca di un regno. Profezia, nobiltà e
monarchia in Armenia tra Settecento e Ottocento (2011)
martedì 15 ottobre 2013
GIOVEDI, 24 OTTOBRE, ORE 18
Via Selvatico, 21, Pordenone
GINA PIGOZZO BERNARDI
LUNGO IL PERCORSO DELLA CIVILTA RUSSA
Presentazione del testo online di storia e cultura russa
civiltarussa.blogspot.it
L'opera, che si può utilizzare come un manuale di studio o per approfondire la conoscenza dell'argomento trattato, analizza lo
sviluppo del pensiero russo negli ambiti storico-filosofico letterario e
artistico in modo chiaro ed essenziale, ma è allo stesso tempo concettualmente
densa e ricca d’informazioni. La cultura russa è vista attraverso il confronto con
la cultura europea, quella francese in particolare, con la quale ha avuto
stretti legami. A questo proposito ricordiamo che, oltre ad essere russista,
Gina Pigozzo Bernardi è anche specialista di letteratura francese.
Un ulteriore
pregio del testo, anzi della sua autrice, è la generosità, con la quale la
stessa ha messo online, a disposizione di tutti e interamente scaricabile, il frutto del suo lavoro. Un gesto, molto
raro-se non unico - in un mondo, quello editoriale, caratterizzato da
gelosie autoriali.
Sono
dunque due le qualità di rilievo dell’opera:
una strettamente intellettuale e l’altra eminentemente umana.
giovedì 5 settembre 2013
LINGUE RUSSA E CINESE
RIPRENDONO I CORSI DI LINGUA RUSSA
I primi d'ottobre riprenderanno i corsi di lingua russa per adulti, ragazzi e bambini.
Per coloro che desiderano iscriversi è indetta una riunione il giorno martedì 1 Ottobre,ore 18,30, presso la sede di Via Selvatico 21, per concordare l'orario e i giorni delle lezioni.
Per coloro che desiderano iscriversi è indetta una riunione il giorno martedì 1 Ottobre,ore 18,30, presso la sede di Via Selvatico 21, per concordare l'orario e i giorni delle lezioni.
Per informazioni italiarussie@gmail.com tel. 328 32 72 239
Informiamo inoltre che sono in preparazione corsi di CINESE per adulti e bambini