domenica 1 giugno 2014

LA RUSSIA CHE HO VISSUTO



                                       Sede Associazione
                                 Via   Selvatico , 21 Pordenone      
   
                                  Giovedì, 5 Giugno, ore 20,30 

                                   La Russia che ho vissuto

                                  
                                    


                                      Conversazione con Pietro Sormani

   Grande giornalista del Corriere della Sera, Pietro Sormani  fu corrispondente da Mosca dal 1965 al 1970, negli anni della normalizzazione brežneviana, anni difficili per gli intellettuali russi, dibattuti fra conformismo e speranza, che Sormani potè incontrare e osservare, come amava avvicinare gente comune, da spettatore privilegiato, ma anche curioso di tutti gli aspetti della società sovietica. A partire dal ricordo di quella esperienza (affidata  alle pagine della biografia  di Brežnev , pubblicata in quegli anni da Longanesi), sarà inevitabile il confronto con la Russia di oggi, il suo attuale leader, i rapporti con l'Occidente e la crisi ucraina.Temi che Italia-Russie ha già toccato ripetutamente e che in questo nuovo incontro verranno illuminati da un'angolatura diversa, tra storia e memoria personale.


lunedì 19 maggio 2014

RUSSIA, CREARE L'INTERESSE, CREARE L'ESIGENZA. DAL MARKETING DELL'OFFERTA AL MARKETING DELLA DOMANDA

                                             
                                                GIOVEDI 22 MAGGIO, ORE 18,30

sabato 26 aprile 2014

NUOVO CORSO BASE DI LINGUA RUSSA. INIZIO MAGGIO 2014


P.Fedotov
(1818-52)
Domanda di matrimonio









 Per informazioni : 
  328 32 72 239
 italiarussie@gmail.com
    
                                                                            
SARA' INOLTRE POSSIBILE  PRENDERE PARTE ALLE LEZIONI GIA' IN CORSO DEI                                                          GRUPPI                                                                                                                     ELEMENTARE INTERMEDIO                                                                                                                                                 AVANZATO (CONVERSAZIONE)  

giovedì 17 aprile 2014

Russia, creare l'interesse, creare l'esigenza. Dal marketing dell'offerta al marketing della domanda

      Giovedì, 22 Maggio 2014, ore 18,30
           Biblioteca Civica, Pordenone

                        relatore Giovanni Dalpasso

L'ingegnere Giovanni Dalpasso ha una grande esperienza dell'universo Russia, iniziata quando, negli anni '70, fu inviato dalla Fiat, con altri specialisti e tecnici italiani ad avviare e sviluppare la leggendaria fabbrica  Togliatti.
Da allora ha maturato una profonda conoscenza del paese e un rapporto affettivo con i suoi abitanti che, se in generale guardano agli italiani e alla loro cultura con simpatia ed ammirazione, vedono in lui il prototipo dell'italiano positivo per il calore umano irradiato dal suo viso sorridente, i gesti cordiali, l'approccio amichevole.
Oggi egli gira la Russia e i paesi russofoni tenendo corsi di marketing che raccolgono un grande successo.
Italia-Russie gli ha chiesto di portare la sua esperienza del paese e le strategie di marketing a conoscenza di chi ha interesse diretto in questo campo, ma anche di coloro che vogliono saperne di più su di una scienza sviluppatasi abbastanza recentemente e divenuta tanto essenziale nel mondo, sempre più dinamico, del commercio.
Egli presenterà innanzitutto "l'identikit del venditore" e poi introdurrà le "sette regole per vendere di più", le quali, pur muovendo da un'analisi psicologica della natura umana, contengono delle semplici verità che, proprio per la loro ovvietà e semplicità sfuggono a chi pensa che il marketing sia  fatto di trucchi complessi e non si accorge che i trucchi principali sono l'onestà del rapporto con l'acquirente e la genuinità del prodotto offerto.

giovedì 3 aprile 2014

                                                  MAGGIO CON ITALIA RUSSIE
                                                                 martedì 20      
                                                     Visita al Lazzaretto Vecchio

    
Si tende sempre ad andare in luoghi lontani e si finisce coll'ignorare i tesori che sono a portata di mano, col risultato che, oltre a perderci tanta ricchezza, ci rimane sconosciuta una parte considerevole  della nostra storia

Ebbene niente Russia quest'anno, ma Venezia, e non mercerie, né Rialto e Piazza San Marco affollate di turisti, ma le isole minori della laguna, in particolare il Lazzaretto Vecchio che verrà aperto per la prima volta al pubblico domenica 18 Maggio (dopo l'uso militare moderno e dopo 20 anni di lavori!) L'isola che fu nel XI sec. proprietà dei Padri Eremitani  ( a loro si deve la chiesa di S. Maria di Nazareth)  che vi avevano costruito un ostello per pellegrini  diretti in Terrasanta, divenne a metà del XV sec. un ricovero per persone e merci provenienti da paesi infetti e in seguito un vero e proprio ospedale per appestati.
Tra  la metà  dell'ottocento e quella del novecento , passata in mani militari, prima austriache e poi  italiane,  essa conobbe un lungo periodo di decadenza durante il quale  fu distrutta la maggior parte dei suoi preziosi edifici.
Ora , dopo un lungo periodo di restauri, risorge a  nuova vita.

PROGRAMMA DELLA VISITA 
Avremo a nostra disposizione un bragozzo (che contiene max.24  pax.) che ci verrà a prendere in Canale di Cannaregio a Venezia, vicino a Ponte dei tre Archi, di prima mattina (entro le ore 10).
Visiteremo il Lazzaretto Nuovo ( anticamente luogo di quarantena per merci e persone) e il Lazzaretto Vecchio e conosceremo le misure sanitarie della Serenissima.
Alle ore 13 saremo ospiti in isola al Lazzaretto Nuovo per uno spuntino con specialità di stagione.
Nel  tardo pomeriggio il Bragozzo ci riporterà a Cannaregio.
La quota di partecipazione comprensiva di tutto (imbarcazione, ingressi, guide, pranzo) sarà di euro 55.
Se desiderate partecipare, affrettatevi perché i posti sono solo 24.

domenica 2 marzo 2014

NOI DONNE RUSSE


                     ANTICO TEATRO SOCIALE GIANGIACOMO ARRIGONI
                                       SAN VITO AL TAGLIAMENTO

                                               Domenica 9 Marzo 2014,ore 18

                                                     NOI DONNE RUSSE

Nel corso degli anni e specialmente dopo la dissoluzione dell'URSS, si è venuta formando nel nostro paese una numerosa comunità russofona,  costituita in maggioranza da donne, molte delle quali sono portatrici di una preparazione artistica di alto livello, ricevuta nella scuola sovietica o in quella post-sovietica che ne ha mantenuto il livello didattico. Una scuola capace di sfornare musiciste, cantanti, attrici, e spesso le tre cose insieme, le quali vogliono naturalmente esprimere anche nella nuova patria la propria personalità e il proprio patrimonio culturale, che è quello di un grande paese, da secoli protagonista della storia europea.

Tra pochi giorni cadrà la ricorrenza dell'8 marzo, festa delle donne, ricordata anche in Italia, che in Russia è addirittura festa nazionale, in occasione della quale gli uomini cucinano per le mogli o le portano al ristorante e fanno loro regali, quasi ad esorcizzare il ricorrente sospetto che, non ci fossero le donne a puntellare la società russa, questa correrebbe gravi rischi d'implosione..
Ebbene proprio la cadenza di questa festa, domenica 9 marzo, è stata scelta dall'Associazione Italia-Russie per presentare lo spettacolo messo a punto da alcune brillanti ambasciatrici della cultura russa presenti nella nostra regione - in particolare, ma anche provenienti da altre parti d'Italia: esse, attrici e cantanti professioniste, interpreteranno versi in musica di grandi poetesse russe, e ci introdurranno nel ricchissimo mondo del folklore russo ed ucraino intessuto spesso di leggende cosacche e dei ritmi nostalgici della musica tzigana.

La protagonista principale, Nadezda Lyamina, in arte Glafira, attrice e cantante, ha molte corde alla sua cetra: ad una sorprendente estensione di toni, alla naturalezza con cui canta a cappella, alla duttilità della voce e dell'interpretazione, unisce la capacità di dominare la scena  ipnotizzando gli spettatori.

L'evento sarà realizzato grazie alla collaborazione della Città di San Vito che oltre a mettere a disposizione il suo splendido teatro propone una visita agli edifici storico-artistici recentemente restaurati quali il Castello, l'Ospedale dei Battuti, le Antiche Carceri. La visita avrà inizio alle ore 16,30. Gradita la prenotazione.







sabato 11 gennaio 2014

              Le radici del movimento nazionale ucraino

                            Mercoledì, 15 Gennaio,ore 18, Biblioteca Civica

Il dramma socio-economico che l’Ucraina vive da anni e che  è culminato nelle violente proteste di piazza del Dicembre scorso, ha determinato una profonda frattura tra la popolazione ucrainofona,  filo-occidentale e quella russofona, filorussa.
Per capire le ragioni di questo conflitto, della situazione di instabilità in cui si trova il paese , è necessario indagarne la  storia, risalendo  ai rapporti politici, culturali ed anche spirituali  che l’hanno legato alla Russia fin dall’antichità.
Un’accurata analisi in tal senso è stata condotta dal giovane studioso Andrea Franco, dottore di Ricerca presso l’Università di Udine, il quale ha rintracciato,  a partire da inizio ottocento,  i germogli di  un sentimento nazionale  che sbocceranno, nell’ambito dell’impero zarista,  in un primo embrionale movimento nazionale ucraino.
 Di questo egli ci parlerà mercoledì 15 Gennaio 2014 , alle ore18, presso la Biblioteca Civica di Pordenone.
Il relatore analizzerà in particolare il pensiero dello storico Nikolaj Kostomarov (1817-1885) teorico di una nazionalità ucraina - perfettamente compiuta -, anche se inserita in un’ideale federazione panslava.
L’incontro è organizzato dall’Associazione Italia-Russie.

domenica 5 gennaio 2014



                           A TUTTI GLI INTERESSATI AI  NUOVI CORSI DI RUSSO

                       venerdì, 10 gennaio, alle ore 18,30 presso la sede dell'associazione, in 
                       Via Selvatico 21, avrà luogo la riunione preliminare per concordare insieme
                                                      orario e giorni delle lezioni

                                                          due scorci della sede


martedì 31 dicembre 2013



                                                   GENNAIO 20014        

INIZIANO NUOVI CORSI DI LINGUA RUSSA:

-PRINCIPIANTI
-INTERMEDI
-AVANZATI 

per informazioni  italiarussie@gmail.com
                             tel. 328 32 72 239


Nell'immagine LA COLAZIONE DELL'ARISTOCRATICO  di Pavel Fedotov ( 1815-1852)



venerdì 29 novembre 2013

                                                         MOSCA E' TORNATA?

                                        La Russia sulla scena politica internazionale
                                   




 Il tema della conferenza che il prof. Aldo Ferrari terrà presso la Biblioteca Civica di Pordenone,  mercoledì 4 Novembre, alle ore 18,30  non potrebbe essere più attuale sia  per l’ancora fresco  incontro  a Trieste tra Putin e il Presidente del Consiglio italiano con la   firma di una serie di accordi  economici che ci auguriamo reciprocamente vantaggiosi, che, e  soprattutto, per il summit conclusosi  la scorsa settimana a Ginevra tra  il gruppo dei 5+ 1 e l’Iran, dove  la Russia ha avuto il ruolo di ago della bilancia.

Ma tanti sono gli avvenimenti che vedono  la Russia occupare il  primo piano della scena politica internazionale: la scottante  questione ucraina con la decisione del governo filorusso di Yanukovich  di non concludere l’accordo di libero scambio con i paesi dell’Unione Europea,  fatto che ha provocato una profonda lacerazione del paese, - l’altrettanto (sempre) scottante questione del Caucaso,- la strategia  messa in atto da Putin per  ricucire i rapporti con le ex-repubbliche sovietiche sia in Europa (Bielorussia e Ucraina) che in Asia Centrale, il cui primo passo è l’apertura doganale,- e non ultimo - il grandioso progetto, ormai quasi completamente realizzato, delle Olimpiadi Invernali a Soci sul quale il presidente russo  ha investito, insieme ad un’enorme quantità di denaro  il proprio prestigio personale, sia in patria che  nel mondo intero.

Questi saranno solo alcuni degli argomenti che il relatore  tratterà nel suo discorso.

Aldo Ferrari insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia del Caucaso e Storia della Cultura russa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: E’ responsabile dei Programmi di Ricerca “Russia/Vicini Orientali” e “Caucaso/Asia Centrale” (ASIAC). Tra le sue pubblicazioni: Alla frontiera dell’impero. Gli Armeni in Russia 1801-1917 (2000); L’Ararat e la gru. Studi sulla storia degli Armeni (2003) ; La Foresta e la Steppa, Il Mito dell’Eurasia nella Cultura Russa ( 2003); Il Caucaso. Popoli  e Conflitti di una frontiera europea (2005); Breve Storia deel Caucaso (2007);  In cerca di un regno. Profezia, nobiltà e monarchia in Armenia tra Settecento e Ottocento (2011)  

martedì 15 ottobre 2013


                                                   GIOVEDI, 24 OTTOBRE, ORE 18
                                                     Via Selvatico, 21, Pordenone       

                                                 GINA PIGOZZO BERNARDI

                                  LUNGO IL PERCORSO DELLA CIVILTA RUSSA

                                   Presentazione del testo online di storia e cultura russa
                                                            civiltarussa.blogspot.it



      L'opera, che si può utilizzare come un manuale di studio o per approfondire    la conoscenza dell'argomento trattato, analizza lo sviluppo del pensiero russo   negli ambiti storico-filosofico letterario e artistico in modo chiaro ed essenziale,  ma è allo stesso tempo concettualmente densa e ricca d’informazioni. La cultura russa è    vista   attraverso il confronto con la cultura europea, quella francese in particolare, con la quale ha avuto stretti legami. A questo proposito ricordiamo che, oltre ad essere russista, Gina Pigozzo Bernardi è anche specialista di letteratura francese.
      Un ulteriore pregio del testo, anzi della sua autrice, è la generosità, con la quale la stessa ha messo online, a disposizione di tutti e interamente scaricabile, il frutto del suo lavoro. Un gesto, molto raro-se non unico - in un mondo, quello editoriale, caratterizzato da  gelosie autoriali.
    Sono dunque due le qualità  di rilievo dell’opera: una strettamente intellettuale e l’altra   eminentemente umana.
     
     



lunedì 16 settembre 2013

                                                         LEZIONI DI CINESE
                                                   con insegnante di madrelingua


                                                          a partire da  Ottobre

                                                     per informazioni  328 3272239
                                                         italiarussie@gmail.com